Ricetta di Ferragosto: pollo con i peperoni di Mastro Graziano

 

La tradizione vuole che il pranzo di Ferragosto, nonostante il caldo, sia abbondante e anche un po’ pesante. Sulla tavola dei romani non possono mancare tre elementi importanti, le melanzane alla parmigiana, il pollo con i peperoni e l’immancabile cocomero. Meglio se consumati all’aperto o per i più temerari in riva al mare. Non sono un amante delle verdure e per questo sorvolerò sulla preparazione delle melanzane alla parmigiana, anche per non incappare nell’eterno dilemma, grigliate più leggere, fritte troppo pesanti.

Mi schiero decisamente  con la seconda versione e se proprio le devo assaggiare preferisco il primo strato ben gratinato. Passiamo al pollo con i peperoni. La ricetta che vi propongo è abbastanza semplice ma con una piccola variante che farà storcere la bocca ai sapienti della cucina, l’aggiunta di due cipolline fresche. Mia suocera ce le metteva e io rispetto le tradizioni famigliari, meglio non irritare gli avi! Per il cocomero ho un mio rito, prima di metterlo nel frigo gli faccio quattro o cinque iniezioni con del buon rum.

I ricordi mi riportano a quando tutto questo si svolgeva in riva al mare e per mantenere fresco il cocomero si faceva una buca sul bagnasciuga, ci si metteva il cocomero, si ricopriva e per proteggerlo ci si metteva seduta a fianco la nonna protetta da un ombrellino merlettato, con i piedi appena lambiti dalla risacca e l’immancabile ventaglio. È giunto il momento di preparare il pollo, prendete nota degli ingredienti  e seguite le istruzioni. È abbastanza semplice.

 

           

 

Ingredienti x 6 persone
Un pollo a busto di circa kg. 1,5 a pezzi
5 peperoni rossi e gialli
5/6 pomodori rossi ben maturi
2 cipolline bianche fresche
2 spicchi di aglio
un bicchiere di vino bianco secco una puntina di peperoncino
3 cucchiai da cucina di olio extravergine di oliva
sale qb pepe qb

 

Preparazione

Con un trancia pollo tagliate il pollo a pezzi di media grandezza, lavatelo e asciugatelo bene. Lavate i peperoni, toglieteli il picciolo, tagliateli a metà e togliete tutte le parti bianche che si trovano all’interno compresi i semetti. Tagliateli a listarelle e se sono troppo grandi dividetele a metà. Lavate e asciugate le cipolline e tagliatele finemente. Lavate e asciugate i pomodori e tagliateli a pezzi non troppo grossi. Bene, a questo punto avete tutti gli ingredienti pronti e potete iniziare la cottura. In un tegame dai bordi alti mettete l’olio, i due spicchi di aglio interi e la cipollina finemente tagliata. Fate imbiondire per il tempo necessario.

 

    

 

Aggiungete il pollo, fatelo rosolare per qualche minuto, condite con sale e pepe e lasciate rosolare ancora per poco. È giunto il momento di irrorare il pollo con un generoso bicchiere di vino bianco, meglio se dei castelli romani. Fate evaporare il vino a fuoco vivace senza coprire il tegame. Quando il vino si sarà quasi asciugato, aggiungete i peperoni, i pomodori, una puntina di peperoncino, coprite il tegame e continuate la cottura a fiamma moderata per circa quarantacinque minuti. Ricordatevi di girarlo di tanto in tanto. Non è necessario aggiungere altri liquidi, i peperoni ne creano abbastanza. Prima di togliere dal fuoco aggiustare di sale e pepe. Non dimenticate del buon pane di Genzano per inzuppare nel sughetto.

Buon Ferragosto

Mastro Graziano